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La Radio Vaticana e le onde elettromagnetiche
COMUNICATO CONGIUNTO SUI LAVORI
DELLA COMMISSIONE BILATERALE ITALIA-SANTA SEDE
IN MERITO A SANTA MARIA DI GALERIA
10 aprile 2001
COMUNICATO STAMPA DELLA RADIO VATICANA
SUI DATI DELLE RILEVAZIONI DELLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE INTORNO AL CENTRO DI SANTA MARIA DI GALERIA
9 aprile 2001
La Direzione della Radio Vaticana ha preso nota di quanto rilevato dagli organi di controllo italiani in materia di emissioni elettromagnetiche nel territorio italiano circostante il Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria.
Essa conferma la volontà di adeguare le emissioni elettromagnetiche generate dalle trasmissioni "in modo da produrre i valori di campo elettromagnetico più bassi possibile, compatibilmente con la qualità del servizio svolto dal sistema stesso, al fine di minimizzare l'esposizione della popolazione" (Decreto N.381, 10 sett.1998, art.4).
Per raggiungere questo obiettivo è già in corso la preparazione di significative modifiche nella attività del Centro Trasmittente, in modo da rispondere alle attese di sicurezza ambientale della popolazione residente, per la cui tutela ci si è finora sempre attenuti a indicazioni tecniche e scientifiche internazionalmente riconosciute.
Dal punto di vista operativo si potrà procedere quando saranno state completate le misurazioni congiunte nella sede del Centro e nel territorio italiano, secondo le modalità concordate dalla Commissione bilaterale Italia - Santa Sede nella riunione del 28 marzo scorso e affidate ai tecnici dei Ministeri italiani dell'Ambiente e delle Comunicazioni e a quelli della Radio Vaticana.
Solo tali misurazioni - raccordando le verifiche sulle intensità dei campi in territorio italiano con quelle sulle condizioni di funzionamento degli impianti - possono fornire le informazioni necessarie per effettuare le modifiche di funzionamento e di trasferimento altrove di trasmissioni su base duratura, con l'accordo e il coinvolgimento delle due parti rappresentate nella Commissione.
In attesa di tali dati ulteriori, tenuto conto delle rilevazioni effettuate intanto nel territorio italiano, la Radio Vaticana, oltre alla riduzione del 50% della potenza già attuata dal 1° febbraio, ha preso la decisione preliminare di spegnere, dal prossimo 16 aprile, le trasmissioni in onde medie sulla frequenza di 1530 khz (che si può supporre siano la causa principale dei superamenti di limite) per la durata di 7 ore al giorno (cioè il 50% della durata totale di tali trasmissioni).

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