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La Radio Vaticana e le onde elettromagnetiche

COMUNICATO STAMPA DELLA RADIO VATICANA
4 MAGGIO 2001

Circa la discussione in atto a proposito del Centro Trasmittente della Radio Vaticana, e osservando che da più parti si tende a sottovalutare la serietà degli impegni assunti dalla Radio Vaticana, la Direzione della stessa emittente tiene a confermare ancora una volta la sua volontà e il suo impegno di piena collaborazione per definire al più presto una soluzione soddisfacente dell'intera vicenda.

Riconfermando che la prossima riunione della Commissione bilaterale del 18 maggio è la sede in cui tali impegni verranno più precisamente definiti, la Radio Vaticana può comunque assicurare fin d'ora che lo spostamento della trasmissione in onde corte ad altre antenne del Centro stesso verrà attuato entro il 20 maggio a seguito delle verifiche compiute nelle misurazioni congiunte, e che nella riunione del 18 verrà anche definita la data da cui scatterà il piano di rientro definitivo per le trasmissioni in onde medie.

La Direzione della Radio ritiene comunque importante far notare ancora una volta che sono stati già compiuti passi molto significativi - e non senza sacrificio degli ascoltatori - verso il rientro nei limiti stabiliti dalle normative italiane.
Dal 1° febbraio è stata ridotta del 50% la potenza delle trasmissioni in onde medie, e dal 16 aprile è stato ridotto di oltre il 50% il tempo totale delle trasmissioni nelle stesse onde medie, che oggi è quindi già limitato a sole 7 ore e 10 minuti.

In tal modo, i residui superamenti di limiti che attualmente ancora vi siano, sono comunque di entità ridotta e di durata assai limitata, certamente tali da non comportare rischi sanitari.

La Radio Vaticana si augura veramente che l'intera vicenda si concluda con la recuperata serenità della popolazione residente e con una più obiettiva valutazione della serietà del suo impegno di piena collaborazione con le autorità italiane.

Città del Vaticano , 4 maggio 2001