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![]() La Radio Vaticana e le onde elettromagnetiche
COMUNICATO CONGIUNTO
Come era stato previsto, la Commissione bilaterale tra l’Italia e la Santa Sede per la soluzione dei problemi legati all'intensità delle emissioni elettromagnetiche della stazione Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria si è riunita oggi alla Farnesina. La Commissione bilaterale, presieduta per il Governo italiano dal Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Umberto Vattani e per la Santa Sede dal Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, Monsignore Celestino Migliore, ha preso atto dei risultati delle misurazioni effettuate e si è congratulata per il lavoro svolto con altissima professionalità, rigore ed in perfetta intesa, dai tecnici di ambedue le Parti. Come evidenziato nel Verbale congiunto sottoscritto dai tecnici delle due Parti, le misurazioni sono state condotte in vari giorni, sui siti maggiormente esposti, nel pieno rispetto del protocollo tecnico approvato il 28 marzo e del calendario fissato il 18 aprile u.s. Tale protocollo tecnico, messo a punto dagli esperti italiani (Ministero delle Comunicazioni, ANPA e ARPA Lazio) era stato accettato integralmente dalla Santa Sede. Le misurazioni sono state effettuate in piena conformità con le norme CEI/211-7 del gennaio 2001, con una strumentazione altamente professionale ed usufruendo del vantaggio rappresentato dal poter verificare, contestualmente alle misurazioni, le caratteristiche emissive della fonte. Tali misurazioni sono state effettuate in conformità con procedure atte ad assicurare la ripetibilità delle misure stesse. I risultati delle misurazioni congiunte indicano, per le emissioni in onde corte, un solo sito nel quale si verifica il superamento dei valori di cautela indicati dal D.M. 381/1998 e, per le emissioni in onde medie, quattro siti nei quali si verificano superamenti di varia entità (tali da raggiungere valori tra gli 8 e i 10 v/m). La Commissione ha quindi esaminato i risultati delle misurazioni congiunte e discusso le prospettive di intervento suggerite dai tecnici raggiungendo le seguenti intese: 1. Per le onde corte, preso atto che i picchi sono stati già eliminati dalla Radio Vaticana grazie allo spostamento delle trasmissioni su antenne più arretrate, l’adeguamento dell’emittente vaticana al DM 381/98 entra in vigore in via definitiva a partire da oggi. 2. Per quanto riguarda le onde medie, il piano di adeguamento al D.M 381/98 scatta anch’esso oggi e sarà portato a termine entro la fine di agosto, in quanto le soluzioni che si delineano appaiono più impegnative di quelle concernenti le onde corte. Esse prevedono infatti l’instradamento delle trasmissioni in onda media verso stazioni di trasmissione situate fuori dal territorio italiano. Cio’ renderà necessari negoziati con i paesi interessati, intese nell’ambito dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni per l’uso della frequenza utilizzata dalla Santa Sede da luoghi di trasmissione diversi da quelli assegnati, nonché procedure amministrative ed accordi finanziari con gli enti proprietari degli impianti, accordi che verranno raggiunti anche con il contributo finanziario dell’Italia. La Commissione bilaterale, nel fare stato dei positivi risultati raggiunti nel rispetto del metodo negoziale dettato dagli accordi internazionali esistenti tra l’Italia e la Santa Sede, ha preso atto della richiesta della Santa Sede che le Autorità italiane si impegnino ad assicurare il mantenimento dello "status quo" urbanistico dell’area immediatamente adiacente al comprensorio della Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria evitando l’avanzamento ulteriore di costruzioni abitative e la sopraelevazione di quelle esistenti, nonchè a prendere i necessari provvedimenti per ridurre gli inconvenienti sugli apparati elettrici ed elettronici esistenti nell’area.
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