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La Radio Vaticana e le onde elettromagnetiche
LE EMISSIONI DELLA RADIO VATICANA
SONO IN REGOLA CON LA LEGGE ITALIANA
Comunicato pubblicato al termine della riunione della Commissione bilaterale Italia-Santa Sede,
svoltasi il 18 giugno 2002
Si è riunita martedì 18 giugno, alla Farnesina, la Commissione bilaterale istituita nel luglio 2000 tra l'Italia e la Santa Sede come sede competente per la soluzione dei problemi legati all'intensità delle emissioni elettromagnetiche della stazione Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria. La delegazione italiana era guidata dal Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Sen.Roberto Antonione, e quella vaticana dal Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, Monsignore Celestino Migliore.
La Commissione ha esaminato i risultati delle misurazioni congiunte effettuate dagli esperti italiani dell'ANPA, dell'ARPA Lazio e del Ministero delle Comunicazioni insieme agli esperti di Radio Vaticana nei mesi di febbraio e marzo scorsi ed ha potuto rilevare che, in tutti i siti osservati, tali risultati registrano il mantenimento dei livelli di emissione al di sotto dei valori di cautela indicati dal D.M.381/1998.
Le misurazioni sono state condotte sugli stessi siti individuati l'anno scorso come significativi ai fini di una corretta valutazione dell'esposizione della popolazione alle emissioni della stazione radio, con le stesse metodologie concordate e nel rispetto del protocollo tecnico messo a punto dai tecnici italiani e accettato integralmente dalla Santa Sede, che corrisponde ai più elevati livelli scientifici e tecnici di misurazione.
La Commissione bilaterale si è pertanto rallegrata che le misure correttive adottate da Radio Vaticana nell'agosto scorso in base alle intese raggiunte tra Italia e Santa Sede abbiano dato i risultati attesi, che consentono di tranquillizzare la popolazione residente nell'area circostante alla stazione radio di Santa Maria di Galeria.
Nello sforzo comune di venire incontro alle preoccupazioni di tale popolazione la Commissione ha concordato di continuare a monitorare la situazione anche nel prossimo futuro attraverso nuove misurazioni che saranno effettuate congiuntamente e con le stesse modalità.
La Commissione ha altresì posto in risalto gli inconvenienti che potrebbero nascere da uno sviluppo urbanistico indiscriminato dell'area circostante alla stazione di Santa Maria di Galeria.

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