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La Radio Vaticana e le onde elettromagnetiche
La sentenza di primo grado del processo contro la Radio Vaticana per presunto inquinamento elettromagnetico (09.05.2005) Il Giudice Luisa Martone, del Tribunale di Roma, ha emesso oggi la sentenza di primo grado del processo intentato contro la Radio Vaticana per presunto inquinamento elettromagnetico. Rimandando una valutazione più approfondita alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza – prevista entro 90 giorni - la Direzione della Radio esprime rincrescimento per il fatto che le sue posizioni non siano state riconosciute valide e accolte dal Tribunale, e pur apprezzando l’assoluzione di uno degli imputati, si riserva di impugnare in sede di appello una sentenza che ritiene chiaramente ingiustificata sia per considerazioni di diritto, sia per motivi di fatto. In ogni caso, è opportuno ricordare brevemente gli antefatti che hanno portato alla sentenza odierna. Nel corso del 2001 l’attività del Centro Trasmittente della Radio Vaticana sito presso Santa Maria di Galeria, a Nord di Roma, era diventata oggetto di vivaci polemiche, a nostro avviso del tutto ingiustificate. Il contenzioso verteva sulla osservanza o meno delle nuove normative italiane sulle emissioni elettromagnetiche. Il problema fu affrontato e risolto prima dell’estate di quell’anno nel quadro delle trattative fra Italia e Santa Sede svolte in una apposita Commissione bilaterale. Ciononostante alcune associazioni ambientalistiche, comitati e persone residenti nella zona introdussero contro la Radio Vaticana una causa penale, con l’accusa di aver diffuso “radiazioni elettromagnetiche atte ad offendere o molestare persone residenti nelle aree circostanti, arrecando alle stesse disagio, disturbo, fastidio e turbamento”. A tre dirigenti dell’Emittente venne imputato il reato di “getto pericoloso di cose”, in violazione all’art. 674 del Codice Penale. Confidiamo che la giustizia italiana, nei successivi gradi di giudizio, riconoscerà alla fine la correttezza dei comportamenti della Direzione dell’Emittente, e contribuirà così a sgombrare l’orizzonte dalle ombre che per troppo lungo tempo hanno recato danno alla sua buona reputazione e hanno contribuito ad alimentare nella popolazione timori infondati.
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