PRAGA. - Nella Repubblica Ceca è aumentato notevolmente il numero dei cittadini che
si dichiarano senza religione. Lo rivela l'Ufficio di Statistica (Csu), prendendo
in esame i dati del censimento del 2001. In cifre, il 59 per cento dei ceki si è
dichiarato senza religione. Dieci anni prima, nel 1991, erano il 39 per cento. L'Ufficio
di statistica annota, dunque, che nella Repubblica Ceca i credenti sono soltanto il
32 per cento della popolazione. Nel 1991 erano il 44 per cento. Queste cifre debbono,
comunque, tener conto del fatto, che nelle sche del censimento, il 9 per cento dei
ceki non ha voluto dare informazioni di carattere religioso. La stragrande maggioranza
- l'80 per cento - dei 3 milioni e 300 mila credenti della Repubblica Ceca sono
cattolici. Al secondo posto vengono i protestanti. Ci sono anche 7 mila buddisti e
3700 islamici. Le statistiche dicono anche che le donne ceke sopravanzano gli uomini
nel numero dei credenti. Le cifre, che riguardano la repubblica Ceca, contrastano
con quelle della Slovacchia, il paese con cui era unita fino al 1993. In Slovacchia,
infatti, il numero dei credenti è aumentato nel decenni 1991-2001, dal 73 all'84 per
cento della popolazione. (Apic 17 set. - MANCINI)