Nella Solennità del Natale del Signore, la Liturgia ci presenta lo scenario suggestivo
della grotta di Betlemme. Maria dà alla luce Gesù, lo avvolge in fasce e lo depone
in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
Ed ecco,
un angelo del Signore appare ad alcuni pastori, che vegliavano di notte facendo la
guardia al loro gregge. La gloria del Signore li avvolse di luce e furono presi da
grande spavento, ma l'angelo dice loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande
gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore,
che è il Cristo Signore». Su questo brano evangelico ascoltiamo il commento del
teologo gesuita padre Marko Ivan Rupnik: