2007-11-21 15:29:13

A Roma, incontro nazionale dei diocesani per l’ecumenismo e il dialogo promosso dalla CEI: si è parlato del valore della Bibbia per l'unità dei cristiani


La Bibbia motore dell’unità dei cristiani. Intorno alla Scrittura, infatti, cattolici, evangelici ed ortodossi si ritrovano sempre più spesso insieme. E’ uno dei dati principali emersi durante l’incontro nazionale dei diocesani per l’ecumenismo e il dialogo promosso dalla CEI a Roma. Oltre ad incontri biblici, scambi di approfondimento ed altre iniziative simili sono in corso numerosi progetti di traduzione interconfessionale, che poi hanno larga diffusione in libreria. Ma la dimensione ecumenica non dimentica neanche le traduzioni che fanno capo alla Chiesa cattolica. Lo ha ricordato il segretario generale della CEI, mons. Giuseppe Betori, a proposito della nuova Bibbia della Conferenza Episcopale Italiana, in commercio da gennaio, per la cui traduzione sono stati sentiti esperti di altre confessioni cristiane ed anche ebrei. Questa nuova traduzione avrà, inoltre, significative modifiche e tra le più importanti – ha ricordato mons. Betori – quella relativa al Padre Nostro: non si leggerà più “non ci indurre in tentazione”, ma “non abbandonarci alla tentazione”, poiché non è certamente Dio che tenta gli uomini. La modifica, però, ed è bene precisarlo, si riferisce solo all’uso liturgico del brano evangelico. La preghiera per il momento resterà immutata. Altra modifica per il “Vade retro Satana”: non più “lungi da me”, ma “va dietro a me”, perché Gesù invita Pietro a fare il discepolo che segue, appunto, il Maestro. Infine il saluto dell’Angelo a Maria diventa “Rallegrati piena di grazia”, anche qui però la preghiera rimane invariata. (Per la Radio Vaticana, Mimmo Muolo) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.