Irlanda: l'arcivescovo di Dublino si rivolge ai presidi delle scuole per la crescita
morale degli studenti
In Irlanda si parla di istruzione. Prendendo spunto dalla lettera del Papa Benedetto
XVI, sull’emergenza nella formazione, l’arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, parlando
ai presidi delle scuole irlandesi, ha voluto precisare alcuni concetti sull’istruzione
dei giovani: “l’importanza dell’Istruzione come investimento sul futuro dell’umanità,
e quindi sul nostro futuro nel mondo, è più che evidente”. In particolare il presule
ha voluto mettere a fuoco il concetto di istruzione come aiuto dato ai giovani da
parte degli insegnanti, affinché possano fronteggiare pienamente la realtà concreta
della vita nella sua totalità. Secondo Mons. Martin l’istruzione non deve infatti
avere di mira solo il progresso tecnico, scientifico ed economico ma soprattutto la
crescita morale e la formazione alla responsabilità dei giovani, attori del mondo
futuro. Ma l’arcivescovo di Dublino aggiunge che si tratta di un compito non semplice:
“L’età evolutiva del giovane studente, presenta spesso indifferenze e ostilità dinanzi
ai cosiddetti valori tramandati per tradizione”. Mons. Martin suggerisce poi che la
scuola deve creare un ambiente reale nella comunità concreta in cui il giovane deve
giungere ad una verifica e convincimento dei valori proposti. La scuola cattolica,
quale comunità di convivenza nella fede, quindi aperta e non ghettizzata, deve offrire
una visione coerente ed integrata sul significato della vita, basato sulla credenza
in un Dio che è amore. “Questa – sostiene in conclusione l’arcivescovo Diarmuid Martin
- è la ricchezza che l’istruzione cattolica può e deve portare nel pluralismo religioso
di oggi, per un mondo migliore e più responsabile. (Da Dublino, per la Radio Vaticana,
Enzo Farinella)