Fedeli in preghiera in Sri Lanka affinchè le operazioni di guerra risparmino il Santuario
di Nostra Signora di Madhu
In Sri Lanka 4 mila persone si sono riunite ieri presso il Santuario di Nostra Signora
di Madhu, per pregare affinché la zona sia lasciata fuori dagli scontri militari.
A lanciare l’allarme e a convocare i fedeli è stato il vescovo di Mannar, Mons. Rayappu
Joseph, che - riferisce l’agenzia AsiaNews - ha anche consegnato alle autorità locali
un memorandum di intesa, già inviato al presidente Mahinda Rajapakse e ai vertici
delle tigri Tamil. Martedì scorso il ministero delle Difesa cingalese ha parlato di
colpi di mortaio esplosi dai ribelli contro il santuario mariano. Colpito anche l’ospedale
Murunkan e una locale casa di missione. Ma di quest’ultimo attacco non si conoscono
i responsabili. Al momento nel santuario mariano si trovano tre sacerdoti, quattro
suore e sei laici. Mons. Joseph ha inoltre indetto per domani una giornata di preghiera
e digiuno e ha chiesto la recita del rosario ogni sabato per la pace nella sua terra.
(V.V.)