L'America Latina e i Caraibi celebrano la festa dell'Assunta
Festa grande oggi nei 22 Santuari mariani nazionali dell’America Latina e dei Caraibi,
ma anche in decine e decine di altri Santuari in quasi tutte le città più importanti
della regione. La Solennità dell’Assunta è un momento di singolare convergenza di
celebrazioni religiose in tutta l’area, dal Messico al Cile, dal Pacifico all’Atlantico,
nelle grandi metropoli, ma anche nei centri urbani minori, nei paesi e villaggi, nella
pianura e nella montagna. Sono queste le occasioni, insieme alla festività dell’Immacolata
l’8 dicembre, in cui la vocazione mariana latinoamericana, fortemente radicata dai
tempi dell’arrivo degli spagnoli e dei portoghesi, si esprime con maggiore forza e
devozione popolare seminando la regione di processioni, “romerias”, recite del Santo
Rosario e celebrazioni eucaristiche, per onorare e venerare la Santa Virgen dormiente
assunta nei cieli in corpo e anima. Sempre più viva negli ultimi anni anche la tradizione
di ascoltare, tramite le onde radio, l’Angelus del Papa che spesso arriva in diretta
ai più sperduti angoli del subcontinente. Non meno importante un’altra dimensione
ugualmente sentita tra i popoli dell’America Latina: quella che Maria Madre di Gesù,
è la Protettrice di queste nazioni, ciascuna delle quali la onora ufficialmente con
il titolo di “Patrona”. Non è altro che il ricordo commosso e pieno di gratitudine
a Colei che questi popoli sentono vicina dagli albori delle Repubbliche e sotto la
cui guida si sono posti con filiale ubbidienza “perché, Lei, icona della bontà divina
- recita una canzone popolare colombiana - non ha mai lesinato una carezza alle nostre
nazioni”. Oggi, inoltre, a Quito, al centro dei lavori del Congresso Americano Missionario
(CAM3) ci sarà proprio la festività dell’Assunta: ci si prepara intanto al lancio,
domenica prossima, della Missione continentale, come deciso nella Conferenza degli
episcopati latinoamericani e dei Caraibi ad Aparecida, in Brasile, nel maggio scorso.
Tra l’altro il documento di Aparecida sottolinea l’importanza della pastorale mariana
nelle sfide dell’evangelizzazione in quanto punto forte per far crescere i cristiani
nella loro coerenza, sia come discepoli sia come missionari. (A cura di Luis Badilla)