'Non è un virus allarmante
dal punto di vista clinico, ma diffondendosi rapidamente può creare un numero alto
di malati. Richiede quindi attenzione e una risposta seria'. Così Giovanni Rezza,
epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanità, fa chiarezza circa gli allarmismi
legati alla nuova influenza A/H1N1. Ma è soprattutto nei Paesi del Sud del mondo
- già colpiti da malattie della povertà spesso ignorate dai mezzi di comunicazione
- che la pamdemia potrebbe avere effetti devastanti.