Iniziato oggi in Iran il processo a 28 persone per le contestazioni dopo le elezioni
Il processo a 28 persone arrestate per avere contestato la rielezione alla presidenza
della Repubblica di Mahmoud Ahmadinejad è cominciato questa mattina a Teheran. Lo
riferiscono fonti di stampa locali. Si tratta di 27 uomini e una donna. Finora sono
110 i partecipanti a manifestazioni non autorizzate messi sotto processo. Tra loro
figurano anche una ragazza francese e due funzionari iraniani di ambasciate occidentali.
Per nessuno di loro è già stata pronunciata una sentenza. Intanto il leader dell’opposizione
iraniana, Mir Hossein Mussavi, ha lanciato un movimento per continuare a contestare
la vittoria alle elezioni di Mahmoud Ahmadinejad. Si chiama "La via verde della speranza"
ed è costituito per "difendere le legittime richieste del popolo e favorire il raggiungimento
dei suoi diritti", ha dichiarato Mussavi. E il presidente Ahmadinejad ha annunciato
che ci saranno due donne ministro nel governo iraniano. Fatameh Ajorlu sarà il ministro
della Protezione e degli Affari sociali e Harzieh Vahid Dastjerdi sarà quello della
Sanità. E' la prima volta che delle donne assumono la carica di ministro da quando
è stata fondata la Repubblica Islamica.