Si dirada la nube del vulcano, ma centinaia i voli cancellati in Europa
Inizia a diradarsi la nube di cenere del vulcano islandese che, a meno di un mese
di distanza dalla prima eruzione, ha causato nuovi disagi nel trasposto aereo europeo.
Secondo l'Agenzia per il controllo del traffico aereo saranno cancellati solo 500
voli dei oltre 25 mila in programma per oggi. Prolungate fino a domani le chiusure
degli aeroporti del Portogallo. Riaperto invece alle 14.00 lo spazio aereo sul nord
Italia e sul nordovest della Spagna. Il servizio di Marco Guerra:
La situazione
sui cieli nel sudovest dell’Europa sta tornando alla normalità. Gli scali nel nord
dell’Itala e della Spagna hanno ripreso a funzionare alle 14.00. Il Portogallo ha
prolungato lo stop sino a un'ora dopo la mezzanotte di domani, ma non sono previste
ulteriori proroghe. Ancora qualche problema anche per i voli transatlantici, costretti
a modificare le rotte per evitare le zone coperte dalla cenere con conseguenti ritardi,
anche se non cancellazioni massicce. Secondo il Centro di controllo europeo delle
polveri vulcaniche, a partire dal tardo pomeriggio di oggi la nube provocata dal vulcano
islandese lascerà le zone interessate in questi giorni per spostarsi sui Paesi balcanici,
ma anche verso Germania e Austria. Intanto, nonostante il graduale miglioramento,
questa mattina si è rivissuto l’assalto alle stazioni ferroviarie del nord Italia
da parte dei passeggeri rimasti a terra. Lunghissime file di viaggiatori hanno affollato
in particolare le biglietterie della Stazione centrale di Milano. Nulla di paragonabile
però al caos di oltre due settimane fa.