2010-05-27 14:45:03

Pyongyang annulla un importante accordo con Seul


Le Forze Armate nordcoreane hanno annunciato che annulleranno l'accordo siglato con il Sud per evitare incidenti accidentali nelle acque del Mar Giallo. È quanto annuncia la Kcna, L'agenzia ufficiale del regime di Pyongyang, riportando le dichiarazioni di un generale dell'Esercito del popolo. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

 
“Le nostre truppe ritireranno del tutto le garanzie militari che siamo tenuti a rispettare in relazione alla cooperazione intercoreana e all'interscambio”: è quanto fanno sapere le Forze armate della Corea del Nord. Pyongyang, dunque, pare rispondere così al divieto imposto alle sue navi commerciali e ai suoi aerei di attraversare le acque territoriali o lo spazio aereo del Sud. In sostanza, l'accordo “cancellato” ora unilateralmente dalla Corea del Nord regola le “modalità di sicurezza” degli scambi bilaterali. Tagliate, dunque, “immediatamente” le linee tra i due Paesi per le comunicazioni in casi di emergenza, incluse quelle di tipo militare. Allo studio, poi, l'ipotesi di bloccare al Sud l'accesso al discusso distretto industriale a sviluppo congiunto di Kaesong, nell'enclave del Nord ma vicino al Sud. Da parte statunitense, il comandante delle truppe Usa in Corea del Sud chiede alla Corea del Nord di sospendere subito “tutti gli atti di provocazione”. E ribadisce il sostegno alle misure decise da Seul contro Pyongyang in seguito all'affondamento della corvetta Cheonan, che ha provocato la scintilla per tutta la tensione di questi giorni.

 
Usa, attesa per l'intervento di Obama sulle nuove strategie di sicurezza
L'amministrazione americana lavorerà per “resistere al protezionismo” e “promuovere la liberta” di commercio”, per “tagliare la dipendenza dal petrolio straniero” e assicurare una crescita “equilibrata e sostenibile”. Lo afferma il documento sulla nuova strategia per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, del quale sono state fornite anticipazioni. L'amministrazione Obama, inoltre, avrebbe intenzione di annunciare oggi la sospensione delle trivellazioni off-shore nell'Artico fino al 2011. E, sempre stando alle anticipazioni, Obama sosterrà l’idea di "espandere le alleanze tradizionali" degli Usa a Paesi come la Cina, l'India, il Brasile, il Sudafrica e l'Indonesia. Il senatore democratico, Mark Begich, ha riferito di aver appreso la notizia dal dipartimento agli Interni. La sospensione rientra nel pacchetto di misure collegate alla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico. L'amministrazione dovrebbe annunciare anche nuovi requisiti di sicurezza ed il rafforzamento dei controlli.

Sale a sette il numero dei morti dell’attentato di ieri nel Caucaso del Nord
È salito a sette morti il bilancio dell'esplosione avvenuta ieri a Stavropol, nel zona del Caucaso del nord, nella Russia meridionale, ma almeno 16 feriti sono in gravi condizioni e il numero delle vittime potrebbe aumentare. Un ordigno piazzato sul tetto di un bar adiacente al Palazzo della cultura e dello sport è esploso ieri intorno alle 19, ora locale, 15 minuti prima dell'inizio di uno spettacolo della compagnia di ballo cecena, "Vainakh-La leggenda del Caucaso". Al momento, gli inquirenti non stanno privilegiando ipotesi, ma si tratta senza dubbio di un atto terroristico, secondo le agenzie russe. Fra le vittime, c'è una bambina di dodici anni. L'ordigno era azionato a distanza e imbottito di chiodi e pezzi di metallo.

Ancora un suicidio nella fabbrica della Foxconn in Cina
Ancora un suicidio nella fabbrica della Foxconn a Shenzhen, nel sud della Cina. Secondo quanto rivelato oggi dalla agenzia Nuova Cina, ieri sera intorno alle 23.20 locali un altro impiegato si è lanciato dall'edificio di un dormitorio della fabbrica, uccidendosi. Si tratta del decimo suicidio avvenuto nella fabbrica di Shenzhen negli ultimi cinque mesi. Altri due operai avevano tentato il suicidio, ma sono sopravvissuti. Un'altro impiegato era morto lanciandosi da un edificio dalla filiale di Lanfang e, sempre a Lanfang, nel dormitorio era stata trovata morta un'altra ragazza, ufficialmente per attacco cardiaco. Proprio ieri, i vertici dell'azienda, preoccupati dall'escalation di suicidi, avevano deciso di far firmare a tutti i dipendenti un documento, in cui questi si impegnano formalmente e per iscritto a non suicidarsi.

Gran Bretagna, si vota nel collegio rimasto in sospeso: un test per il nuovo governo
Si vota oggi, con tre settimane di ritardo rispetto al resto della Gran Bretagna, nel collegio di Thirsk and Malton, dove le elezioni sono state rimandate a causa della morte improvvisa del candidato del Partito indipendente (Ukip), John Boakes, lo scorso aprile. Se in altri tempi il piccolo seggio del North Yorkshire non avrebbe destato grande interesse, il voto di Thirsk and Malton diventa oggi, per gli analisti politici britannici, un vero e proprio giudizio sulle prime settimane di lavoro del nuovo governo. Sarà infatti un interessante banco di prova per conservatori e liberaldemocratici che, sebbene alleati a Westminster, si sfideranno senza riserve per la conquista dello scranno. Per i tory ci sarà Anne McIntosh, favorita per la vittoria, contro il liberaldemocratico, Howard Keal. Assieme a loro anche John Clark, per il Partito liberale, Toby Horton, che sostituirà il precedente candidato indipendente scomparso, e Jonathan Roberts per i laburisti. (Panoramica internazionale a cura di Fausta Speranza)

 Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 147

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