Il cardinale Pengo: le università africane formino leadership al servizio della società
“L’educazione alla pace non deve essere solo una formula, ma deve essere introdotta
nel nostro curricula. Le nostre università devono promuovere la pace e la sicurezza
in Africa attraverso l'istruzione, la formazione e la ricerca sui problemi della pace”
ha affermato padre John Maviiri, vice cancelliere dell'Università cattolica dell'Africa
orientale a Nairobi, in Kenya, all’apertura di un incontro di tre giorni promosso
dall’Associazione delle Università cattoliche e degli Istituti Superiori di Africa
e Madagascar che si è tenuto a Mwanza, in Tanzania. All’incontro si è discusso su
come rafforzare nei laureati cattolici il senso di responsabilità nei confronti del
bene comune. Questo deriva dalla constatazione che alcuni diplomati degli istituti
cattolici ricoprono incarichi di alto rango nei governi e nelle imprese, ma hanno
fatto poco per risolvere le condizioni disastrose nelle quali vivono milioni di africani.
“La risoluzione dei conflitti e la riconciliazione devono diventare parte integrante
dell'istruzione superiore cattolica in Africa. Vogliamo un curriculum che permetta
lo sviluppo integrale dello studente e che abbracci la dottrina sociale della Chiesa",
ha detto padre Maviiri. Di fronte ai delegati provenienti da Camerun, Congo, Egitto,
Costa d'Avorio, Kenya, Sudafrica, Sudan, Tanzania e Uganda, padre Maviiri ha esortato
gli insegnanti a sviluppare metodi innovativi per coinvolgere gli autori e le vittime
delle violenze a riconciliare le loro differenze. “L'istruzione è stata separata sia
dai valori umani sia da quelli evangelici”, ha detto il cardinale Polycarp Pengo,
presidente del Simposio delle Conferenze episcopali dell'Africa e del Madagascar (Secam).
Il cardinale ha esortato gli insegnanti a concentrarsi sulla formazione globale degli
studenti in quanto esseri umani, perché “le università che trasmettono solamente delle
conoscenze accademiche prive di morale e di etica sono una perdita di tempo”. Ha inoltre
ricordato che per molti anni l’istruzione superiore in Africa è stata elitaria, e
ha notato come alcune tra le persone istruite in Africa siano tra le più corrotte,
utilizzando le loro conoscenze solo per arricchirsi a spese degli altri. Il cardinale
Pengo ha affermato che la sfida dell'istruzione superiore cattolica è quella di “non
produrre disadattati che danneggiano la società, ma formare persone responsabili e
con valori etici che considerino la leadership un servizio”. (R.P.)