La Conferenza episcopale tedesca: "Distinguere tra eutanasia attiva e passiva"
Distinguere tra eutanasia attiva e passiva: così la Conferenza episcopale tedesca
commenta una sentenza emessa dalla Corte federale della Germania sulla legittimità
dell’eutanasia qualora sia accertata senza ombra di dubbio la volontà del paziente.
I vescovi, in una nota, affermano di intendere sottoporre “ad analisi accurata e differenziata”
le motivazioni della sentenza che riguarda un caso di eutanasia risalente al 2007,
praticata su una donna in coma da cinque anni. Tale differenziazione tra eutanasia
attiva e passiva costituirà la base per un sussidio etico indispensabile per decidere:
“Temiamo che questa situazione complessa possa determinare in seguito delicati problemi
etici – scrivono i presuli – questi dubbi fondamentali che sollevano ulteriori problemi
in caso di una paziente in coma vigile, verranno analizzati dalla Commissione per
la fede della Conferenza episcopale tedesca”. (R.B.)