2010-07-02 14:32:33

Messaggio dei vescovi spagnoli per la Giornata per la responsabilità stradale


“Percorsi di sicurezza e speranza. La persona, centro della sicurezza stradale”: è questo il tema scelto dai vescovi spagnoli per la Giornata della responsabilità stradale che si celebrerà domenica prossima. Per l’occasione, la Commissione episcopale per le Migrazioni ha reso noto un messaggio per invitare “i cristiani, le comunità e la società in generale a fare attenzione al significato e all’importanza della guida”. I presuli sottolineano come quest’anno la Giornata cada all’interno dell’Anno Santo Compostelano, durante il quale molti pellegrini compiranno il celebre cammino che attraversa la Francia e la Spagna, sulle orme di San Giacomo. “Il cammino di Santiago – scrivono i vescovi – è una realtà religiosa, culturale, un’esperienza personale e comunitaria ricca di significati e di simbologie. E in effetti, il pellegrinaggio a Santiago, come tutti i pellegrinaggi, è l’espressione della vita come viaggio e come cammino”. Ed è proprio qui che si inserisce il parallelismo con la Giornata per la responsabilità stradale. Infatti, la Commissione episcopale spagnola per le Migrazioni afferma che “come i pellegrinaggi sono presenti in tutte le tradizioni religiose dell’umanità, poiché manifestano la presenza del sacro nel mondo, così i nostri movimenti quotidiani presuppongono non solo uno spostamento fisico da un luogo all’altro, ma anche un’apertura alla dimensione spirituale, perché il viaggio mette in contatto le persone, contribuendo alla realizzazione del disegno di amore di Dio”. Poi, la pagina triste dei dati sugli incidenti stradali. “Gli esperti della sicurezza stradale – si legge nel messaggio – pronosticano che, nel 2015, gli incidenti stradali potranno diventare la causa principale della disabilità infantile e giovanile. Dei 12 milioni di persone che ogni anno, in tutto il mondo, perdono la vita per un incidente stradale, circa un terzo sono minori di 25 anni”. Riguardo alla sola Spagna, continuano i vescovi, “nell’anno 2009 si sono verificati 1.695 incidenti, che hanno provocato 1.929 vittime”. Certo, sottolineano i vescovi spagnoli, “nel giro di dieci anni il numero dei morti per incidente stradale è notevolmente diminuito”, dato che “nel 2000 se ne contavano 4.295”, ma nonostante questo, “è bene raddoppiare gli sforzi da parte sia delle istituzioni pubbliche che dei privati, per cercare di ridurre il più possibile tale cifra”. D’altronde, si legge nel documento, “vale sempre la pena di salvare anche una sola vita umana”. Quindi, i vescovi sottolineano come i viaggiatori debbano essere accompagnati dalla speranza e come per i credenti essa si concretizzi nella certezza che “Dio cammina con gli uomini e li preserva dal pericolo. Grazie alla vicinanza di Dio e alla collaborazione dell’uomo stesso, i viaggiatori raggiungeranno la loro meta”. Di qui, il ribadire che “la Giornata per la responsabilità stradale deve aiutarci ad essere sensibili a questo disegno divino per poterlo portare a compimento”. Infine, i vescovi affidano tutti i viaggiatori alla Vergine Pellegrina, Signora del Cammino. (I.P.)







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