Intervento di S. E. Michael LANGRISH, Vescovo di Exeter (REGNO UNITO)
Porto il saluto di Sua Grazia l’Arcivescovo di Canterbury. Ci preoccupa l’emigrazione
dei cristiani in molte regioni del Medio Oriente e le circostanze che rendono difficile
la loro permanenza e il loro prosperare. Su questa situazione c’è troppa ignoranza
tra i cristiani dell’Occidente. Gli anglicani cercano di fare la loro parte, insieme
alle Chiese storiche del Medio Oriente, per aumentare la consapevolezza dei governi
e dei media, come pure dei loro stessi membri. Cerchiamo di operare insieme in un
impegno profetico con le scritture, sicuri della speranza e della verità del Verbo
incarnato di Dio. Questi argomenti sono stati discussi dall’Arcivescovo e dal Santo
Padre nel corso della recente visita apostolica del Papa nel Regno Unito. Attraverso
lo studio, la preghiera, la tutela, il pellegrinaggio e attraverso il pieno inserimento
delle Chiese cattoliche d’Oriente nel nostro dialogo ecumenico, così come avviene
per le nostre sorelle e i nostri fratelli ortodossi, cerchiamo di crescere nella capacità,
per grazia di Dio, di restare strettamente uniti, in un sol corpo, all’unico Signore
da cui siamo chiamati e santificati.