2010-11-09 14:38:29

I vescovi del Sudan: in vista del referendum, lasciamoci alle spalle il passato


Problematiche ecclesiali, una riflessione sui programmi orientati alla crescita della Chiesa sudanese e un occhio attento anche al prossimo referendum in programma nel Paese il 9 gennaio 2011: sono queste le tematiche al centro dell’Assemblea plenaria dei vescovi del Sudan, in corso a Rumbek. Per prepararsi all’evento, domenica scorsa i presuli si sono riuniti nell’Istituto dedicato a San Daniele Comboni per una celebrazione eucaristica presieduta dal presidente del Simposio delle Conferenze episcopali dell’Africa e del Madagascar (Secam), cardinale Polycarp Pengo. I lavori della plenaria - che si sono aperti ufficialmente ieri - vedono la partecipazione anche di esponenti dell’Associazione delle Conferenze episcopali dell’Africa orientale (Amecea). Per quanto riguarda l’appuntamento con le urne, i vescovi non vogliono rimanere in silenzio, e i lavori sulla materia prenderanno le mosse dal messaggio pastorale “Un futuro pieno di speranza” diffuso al termine della plenaria di Juba, svoltasi nel luglio scorso. L’episcopato, infatti, intende dare il proprio apporto in direzione delle operazioni di voto e di scrutinio delle schede, affinché entrambe le fasi si svolgano pacificamente. Infine, in materia di giustizia e di buon vicinato, i presuli offrono il proprio contributo al miglioramento delle relazioni umane, e invitano la popolazione a lasciarsi alle spalle gli errori del passato, come i conflitti di natura etnica, l’esclusione sociale e la corruzione, per costruire insieme un futuro migliore. (R.B.)







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