Cuba: rilasciato il primo dissidente del “Gruppo dei 75” che rifiuta l’esilio
Grande felicità a Cuba per la scarcerazione, avvenuta sabato scorso, del primo dei
dissidenti del cosiddetto “Gruppo dei 75” che rifiutano l’esilio. Si tratta del 68enne
Arnaldo Ramos, condannato nel 2003 a 18 anni e che ha già manifestato l’intenzione
di proseguire a Cuba la “lotta per la democrazia”. Ramos era uno dei 13 che il governo
aveva tenuto in carcere anche dopo la scadenza del termine, avvenuta il 7 novembre
scorso, e la sua liberazione è avvenuta 24 ore dopo la conferma arrivata dal cardinale
dell’Avana, Jaime Ortega, alle Damas de Blanco, l’associazione di mogli e familiari
dei detenuti politici, che il governo avrebbe proseguito nelle scarcerazioni. Gli
appartenenti al “Gruppo dei 75” vennero arrestati nel 2003 e da allora la Chiesa cattolica
si è molto adoperata per instaurare un dialogo con il regime che conducesse alla loro
scarcerazione. Di questi, 39, negli ultimi quattro mesi, sono stati rilasciati perché
hanno accettato di emigrare in Spagna. “Un passo positivo, un po’ in ritardo, ma che
fa ben sperare”: è il commento raccolto dall'agenzia Misna di Oscar Espinosa, appartenente
al Gruppo e rilasciato nel 2004 per motivi di salute. (R.B.)