2011-02-22 14:49:00

Libia. Suore missionarie a Bengasi: "Stiamo bene e proseguiamo il nostro lavoro"


“Noi stiamo bene, continuiamo la nostra opera sebbene la situazione in città non sia chiara ne è chiaro se ci sia chi controlli realmente la città. Polizia ed esercito sono scomparsi, ognuno pensa alla propria sicurezza facendo da guardia ad abitazioni, negozi, quartieri”: Raggiunta dall'agenzia Misna a Bengasi, suor Elisabetta, missionaria delle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione, rassicura sulle condizioni di salute sue e delle consorelle e riferisce di numerosi feriti ricoverati negli ospedali di Bengasi. “Non so con esattezza il numero dei feriti né quello delle vittime – precisa suor Elisabetta che presta la sua opera in un reparto di ostetricia – ma sappiamo che sono molti”. Secondo suor Elisabetta prima che scoppiassero gli incidenti non c’era in realtà sentore di una situazione di particolare malessere che avrebbe potuto portare ai fatti e agli episodi di violenza di questi giorni: “Niente poteva farci presagire quanto avvenuto – prosegue la missionaria che, almeno per Bengasi, nega l’uso di mezzi aerei come riferito da alcuni media per Tripoli – e ora c’è tanta cautela tra la gente. Durante il giorno, i negozi sono aperti, non ci sono particolari problemi per il reperimento di generi di prima necessità, ma già al calare della notte le strade si svuotano e tutti restiamo chiusi in casa in attesa di notizie”. (R.P.)







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