Gran Bretagna. Mons. Nichols: no ai tagli per le famiglie che accudiscono anziani
e malati
“Mi sembra che, anche in termini economici, il sostegno offerto alle famiglie che
lavorano duramente per accudire i loro parenti in momenti di grande bisogno sia l'ultima
cosa che dovrebbe essere soggetta a tagli”. La presa di posizione, riferita dall'agenzia
Zenit, è dell’arcivescovo di Westminster, mons. Vincent Nichols, e risale a sabato
scorso, quando il presule ha celebrato l’annuale Messa arcidiocesana per i Malati.
Considerando fattori come “vulnerabilità e dipendenza” caratterizzano ogni vita umana,
“ha più senso – ha osservato mons. Nichols – aiutare le famiglie ad assistere i propri
anziani ovunque sia possibile”. “Ciò vuol dire che aver cura dei malati e degli anziani
è particolarmente importante”, ha affermato il presule. All’omelia della Messa, l’arcivescovo
di Westminster ha citato le parole pronunciate da Benedetto XVI durante il viaggio
apostolico nel Regno Unito dello scorso settembre, ricordano in particolare che i
progressi della medicina, favorendo una maggiore longevità, hanno permesso la crescita
del numero di anziani, i quali devono essere considerati come “una benedizione per
la società”. Curarli, disse il Papa, “non dovrebbe essere anzitutto considerato come
un atto di generosità, ma come il ripagare un debito di gratitudine”. Tuttavia, ha
osservato mons. Nichols, il punto di vista del Pontefice “contrasta con alcuni atteggiamenti
apparentemente prevalenti nella nostra società”. A questo proposito, ha citato un
rapporto sull'abbandono degli anziani negli ospedali, così come possibili tagli al
budget che potrebbero ricadere sulle spalle degli anziani. Parlando poi dell’assistenza
spirituale agli anziani, mons. Nichols ha ribadito che “la dignità di ogni paziente
è radicata nel significato del Segno della Croce: il fatto che la mente, il cuore
e la forza di ogni persona sono e sono sempre stati benedetti da Dio”. E ha proseguito:
“Ringrazio Dio per la testimonianza che tanti, a Lourdes e altrove, offrono di questa
verità: che ogni persona è amata da Dio, dal concepimento alla morte naturale, e merita
la nostra assistenza e il nostro amore rispettosi”. (A.D.C.)