2011-03-06 15:30:34

In Yemen e Bahrein, proteste antigovernative


Nuove contestazioni in Yemen, dopo il rifiuto del presidente yemenita, Ali Abdallah Saleh, al potere da 32 anni, di lasciare anticipatamente il proprio mandato, come proposto giovedì scorso dall’opposizione e da alcuni capi religiosi. Saleh ha annunciato che resterà fino alla scadenza naturale del suo incarico, nel 2013. A riferirlo è un comunicato ufficiale, in cui si legge che le proposte dell'opposizione sono ''confuse e contraddittorie''. Sul terreno, intanto, 4 membri della Guardia repubblicana yemenita sono stati uccisi stamani in un attacco attribuito ad Al Qaeda nella città di Maareb, a est della capitale Sanaa. Proteste di piazza anche in Bahrein, dove migliaia di persone si sono radunate a Manama, per la prima volta davanti alla sede del governo, per chiedere le dimissioni del premier Khalifa ben Salman al Khalifa, obiettivo delle contestazioni ormai da settimane. La dinastia al Khalifa, sunnita, regna da oltre 200 anni sul piccolo Stato a maggioranza sciita.







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