Bolivia: sono due milioni i bambini poveri e sfruttati sul lavoro
Due milioni di bambini e adolescenti, circa il 20% dell’intera popolazione della Bolivia,
vivono sotto la soglia di povertà e oltre 300 mila sopravvivono lavorando nelle strade,
nelle miniere e nei campi: lo rivela un rapporto diffuso a La Paz in concomitanza
con la Giornata del bambino nel Paese andino. Come riferisce l’agenzia Misna, ogni
1000 bambini che cominciano la scuola, 30 non finiscono quella primaria e molti subiscono
una qualche forma di violenza domestica “in un contesto in cui le punizioni sono accettate
come metodi educativi”, come si legge nello studio. Almeno 6 mila bambini vivono nelle
strade delle principali città e più di mille nelle carceri insieme ai genitori che
scontano condanne per reati di vario genere. Molti reclusi affermano di essere costretti
a portare i figli in prigione per mancanza di parenti a cui affidarli. Il governo
del presidente Evo Morales - si legge ancora nel rapporto - deve dare priorità a questo
segmento della popolazione “a prescindere della sua condizione etnico-culturale, del
livello socio-economico e delle condizioni di vita”. (G.P.)