Haiti: nuovo Centro di cura delle Chiese Dominicane contro il colera
Il Servizio Sociale delle Chiese Dominicane (Ssid) ha appena aperto un nuovo “Centro
di assistenza al colera” nella comunità di Bom Repos, a Port au Prince, finanziato
da organizzazioni cooperative di Corea e Canada. Dal mese di ottobre 2010 la popolazione
di Haiti continua ad essere contagiata da una epidemia di colera che ha causato finora
la morte di circa 5.400 persone e ne ha contagiate 344 mila, secondo le cifre del
governo del Paese delle Antille. In queste ultime settimane è stato registrato un
aumento della malattia, in particolare nelle zone della periferia di Port au Prince,
e le organizzazioni internazionali hanno intensificato il loro lavoro, compresa l’apertura
di alcuni centri di cura per il colera. Il direttore esecutivo del Ssid, Lorenzo Mota
King, ha detto che il Centro ha una sala per il monitoraggio e la diagnosi, due sale
per il ricovero con 18 posti letto e una sala rianimazione. La responsabile di questo
centro è una donna di nazionalità coreana, coadiuvata da un medico, 9 infermiere,
5 ausiliari e 2 promotori della salute, insieme ad altro personale. In una nota ufficiale
pervenuta all’agenzia Fides, Mota King spiega che le organizzazioni internazionali
che hanno contribuiro a rendere possibile questo progetto sono Diakonia Koreana, della
Corea del Sud, e Global Assistance Partners, del Canada. Hanno collaborato anche l’ufficio
locale dell’Unicef e la Missione delle Nazioni Unite per la Stabilità di Haití (Minustah).
Il Centro si trova in una zona dove vivono oltre 10 mila famiglie in accampamenti,
senza alcuna assistenza da parte dello Stato o di organizzazioni private. (R.P.)