Libia: mons. Martinelli denuncia i bombardamenti sui depositi alimentari
“Si stanno colpendo obiettivi civili come i depositi alimentari” denuncia all’agenzia
Fides mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli. “Pochi giorni
fa, aerei della Nato hanno colpito un deposito alimentare poco fuori Tripoli, che
conteneva olio, pasta, salsa di pomodoro. Un fiume di olio veniva fuori dal capannone
distrutto. So che hanno colpito pure un Centro sociale. Ma a che titolo si bombarda
un Centro alimentare?” si chiede il vescovo. “Inoltre, ma la notizia l’ho saputa in
maniera indiretta e non l’ho verificata di persona, vi sarebbero delle manifestazioni
sulle montagne nei dintorni di Tripoli a favore di Gheddafi. Anche in questo caso
vi sarebbero stati dei bombardamenti. Non ho notizie di vittime, e non credo ve ne
siano, ma è chiaro che si vuole incutere paura alla gente bombardando nei pressi delle
loro manifestazioni” afferma Mons. Martinelli che riferisce anche della pressione
psicologica alla quale è soggetta la popolazione, a causa “dei continui sorvoli degli
aerei della Nato, specie la notte. I libici dimostrano però riconoscenza nei confronti
della Chiesa. Due giorni fa un gruppo di donne è venuto a ringraziarci per le preghiere
che abbiamo pronunciato in favore della pace. Ieri ho ricevuto un altro segno, semplice
ma toccante, della gratitudine dei libici nei confronti della Chiesa: un signore ci
ha regalato una cesta di fichi dicendo ‘questi fichi sono per voi, perché voi siete
un segno di amicizia’” conclude mons. Martinelli. (R.P.)