In Libia prosegue l’offensiva dei ribelli per riconquistare il centro petrolifero
di Marsa el-Brega. Ieri in tv è apparso il figlio minore di Gheddafi che una settimana
fa gli insorti avevano dato per morto nei bombardamenti della Nato. Prosegue, intanto,
il pressing diplomatico degli Stati Uniti nei confronti dei Paesi africani per convincere
il colonnello ad abbandonare il conflitto. Intanto, sono entrate in vigore stamani
le nuove sanzioni decise da Bruxelles contro il regime libico. Le misure restrittive
colpiscono, in particolare, il settore petrolifero.