Cinque Paesi dell’Africa australe creano un’area comune di sviluppo sostenibile
Diventa sempre più concreta la creazione di un'area ecologicamente protetta nella
regione transfrontaliera Kavango Zambesi (Kaza-ATFC). Come riferisce il giornale angolano
“Apostolado”, ripreso da Fides, si tratta di un'iniziativa di sviluppo sostenibile
che comprende cinque Paesi africani e permetterà il collegamento di 14 aree di importanza
internazionale. Con una lunghezza di 278.000 chilometri quadrati, l’area interessa
Angola, Botswana, Namibia, Zambia e Zimbabwe. Secondo un rapporto della Direzione
Nazionale angolana della Biodiversità, il progetto mira a stabilire una zona di conservazione
naturale transfrontaliera e di destinazione internazionale per l'eco-turismo nelle
regioni del bacino idrografico dei fiumi Kavango e Zambesi. Il progetto è attualmente
sottoposto all'esame dei 5 Stati. Il trattato sarà firmato entro la fine dell'anno.
Secondo il documento sono già stati istituiti i diversi gruppi tecnici relativi alle
questioni della conservazione ambientale, delle comunità locali, della difesa e sicurezza,
delle comunicazioni e del turismo. Tra gli altri obiettivi, il progetto mira anche
a conservare la biodiversità, a ripartire i benefici delle risorse naturali, a permettere
lo sviluppo sostenibile delle comunità locali e l'eco-turismo. In Angola, il progetto
concerne la provincia di Kubango, nel sud-est e comprende sei aree ambientali, due
riserve parziali (Luiana e Mavinga) e quattro zone di caccia pubbliche (Mucusso, Long-Mavinga)
e Luengo Luiana) . Queste aree occupano una superficie di circa 87 000 chilometri
quadrati.