Nucleare: Corea del Nord pronta alla riapertura dei negoziati a sei
La Corea del Nord è pronta alla riapertura dei negoziati a sei sul nucleare: è quanto
emerge dal vertice straordinario in Siberia tra il presidente russo, Medvedev, e il
leader nordcoreano, Kim Jong-il, durante il quale sarebbe stato raggiunto un accordo
tra i due Paesi. Sul tavolo tanti temi caldi, dalla questione energetica alle relazioni
politiche. Cecilia Seppia:
La Corea
del Nord è disposta a tornare “senza precondizioni” al tavolo dei negoziati a sei,
a cui partecipano anche Stati Uniti, Cina e Giappone per risolvere il problema nucleare
nella penisola. La conferma arriva da Natalia Timokova, portavoce del presidende russo,
Medvedev, che oggi in Siberia ha incontrato il leader nordcoreano, Kim Jong-il. Il
governo sarebbe inoltre pronto ad una moratoria sugli esperimenti atomici e la produzione
di combustibile nucleare. Discussa anche la cooperazione energetica tra Mosca e Pyongyang,
compreso il progetto per la realizzazione del gasdotto Gazprom che dovrebbe portare
il gas dalla Russia alla Corea del Sud passando per i territori nordcoreani. Dal leader
del Cremlino, l’assicurazione di un accordo su questo fronte e l’annuncio di una Commissione
ad hoc per realizzare il condotto, che sarà lungo 1.100 km e avrà una capacità fino
a 10 miliardi di metri cubi di combustibile all’anno. Al centro dell’incontro ancora
il debito di 11 miliardi di dollari - che Pyongyang aveva nei confronti dell’allora
Unione Sovietica - e il rafforzamento del dialogo politico, della cooperazione,
dei contatti umanitari e interregionali, fondamentali per uno Stato segnato dalla
povertà estrema, dalla fame e dalla malnutrizione che colpisce soprattutto i bambini
e da numerose forme di violenza.