La Chiesa italiana dedica all'accoglienza la Giornata per la salvaguardia del creato
Domani si celebra la VI edizione della "Giornata per la salvaguardia del creato",
occasione per ricordare “ che ci sono campi, dove l’impegno tra le Chiesa cristiane
può far crescere la comunione” e lo scambio ecumenico: lo sottolinea all'agenzia
Sir, don Gino Battaglia, direttore dell’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo
interreligioso. Dal 30 settembre al 1° ottobre si terrà quindi un convegno a Rossano
Calabro, cittadina, “dove si vive un’esperienza di accoglienza e di integrazione dei
rifugiati, unica in Italia” spiega mons. Angelo Casile, direttore dell’Ufficio Cei
per i problemi sociali e il lavoro. Quest’anno la Giornata, promossa della Commissione
Cei per i problemi sociali, ha per tema “ In una terra ospitale, educhiamo all’accoglienza”:
la dimensione ecumenica è allora “nella natura stessa di questo appuntamento”, sottolinea
don Battaglia. Anche la data di domani assume allora un significato particolare, spiega
mons. Casile, “ il 1° settembre gli ortodossi, infatti, celebrano, anch’essi, la Giornata
per il creato”. (G.I.)