Riscaldamento globale: i laghi dell’Everest si allargano di 47 metri all’anno
A causa dello scioglimento dei ghiacci, i laghi glaciali dell’Himalaya rischiano di
tracimare. La crescita del livello delle acque mette in pericolo la vita di centinaia
di migliaia di persone. Il più pericoloso è lago Imja (regione dell’Everest), che
ogni anno aumenta il suo perimetro di 47 metri. Secondo uno studio realizzato dal
ministero nepalese per le Risorse idriche e da esperti dell’Università di Hokkaido
(Giappone), il fenomeno interessa la maggior parte dei 20 mila laghi glaciali dell’Himalaya.
Nella regione dell’Everest vi sono circa 1600 laghi glaciali. L’Imja – ricorda AsiaNews
- si è formato negli anni ‘60. Ogni anno lo scioglimento dei ghiacci allunga la superficie
del lago di 47 metri. Il bacino, situato a 5.100 metri di quota, è lungo circa 2,5
km, largo 600 metri e profondo, in certi punti, anche più di 90 metri. Secondo gli
esperti, il lago è ormai giunto al suo limite di capacità. Nei prossimi cinque anni
il peso dell’acqua potrebbe sfondare le “pareti” di detriti glaciali, provocando un’onda
di fango, roccia e ghiaccio trascinandosi per oltre 100 chilometri. Abitazioni, campi
e strade sarebbero sommerse da uno strato di macerie alto fino 15 metri. Teiji Watanabe,
geologo dell’Università di Hokkaido, studia il lago dal 1990. Secondo i suoi studi,
negli ultimi anni, l’Imja è aumentato a vista d’occhio e la sua esondazione è solo
questione di tempo. Da mesi il Mountaine Istitute di Kathmandu sta lavorando con un
gruppo di esperti dall’Università di Lima (Perù) per controllare il lago e creare
una barriera artificiale che contenga la massa d’acqua. In questi anni i peruviani
hanno sviluppato sofisticati sistemi per il contenimento delle acque e a tutt’oggi
hanno drenato 30 bacini glaciali. (A.L.)