Terra Santa-Usa: in collegamento internet per lanciare un messaggio di pace
Un messaggio di pace e di speranza al mondo: hanno voluto inviarlo la basilica della
Natività di Betlemme, in Terra Santa, e il Centro Giovanni Paolo II di Washington,
negli Stati Uniti, che sabato scorso, come riferisce il portale del patriarcato latino
di Gerusalemme www.lpj.org, si sono collegati via internet. “Malgrado la notevole
distanza tra noi, siamo come una grande famiglia – ha detto mons. William Shomali,
vescovo ausiliare di Gerusalemme –. Ciò che ci unisce, oltre la tecnologia della diffusione
simultanea, è la nostra fede che il bambinello di Betlemme è l’unico Salvatore del
mondo ... Il suo insegnamento è lampada e luce per i nostri passi. Non è per caso
– ha aggiunto – che gli angeli hanno cantato nel giorno della sua nascita ‘Gloria
a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che lo amano’. La gloria di
Dio è legata alla pace degli uomini e la pace degli uomini è legata alla gloria di
Dio; in effetti, ha proseguito il presule – glorifichiamo Dio se siamo artigiani di
pace e se lottiamo per la riconciliazione e il perdono tra i popoli di questa regione”.
A Washington ha rivolto il suo saluto a quanti si sono riuniti nella basilica della
Natività, il vescovo ausiliare mons. Barry Knestout; con lui, tra gli altri, alcuni
rappresentati della Holy Land Christian ecumenical Foundation. (T.C.)