Funerali di padre De Fiores: l’8 dicembre 2011, ultima sua intervista alla Radio Vaticana
Si sono svolti oggi nella chiesa di Santa Maria della Pietà a San Luca (in provincia
di Reggio Calabria), i funerali del padre monfortano Stefano De Fiores, mariologo
di fama mondiale, spentosi il 14 aprile scorso presso l'ospedale Sant'Anna di Catanzaro
all'età di 78 anni. Cofondatore dell'Associazione mariologica interdisciplinare italiana,
di cui era presidente, padre De Fiores è stato insignito della medaglia della Marian
Library of Dayton (1983) e del Premio Laurentin "Pro Ancilla Domini" (1990). Ordinario
emerito di mariologia sistematica e storica alla Pontificia Università Gregoriana
e alla Pontificia Facoltà teologica Marianum, padre De Fiores è autore di una vasta
bibliografia mariana: tra le sue opere figurano "Maria nella teologia contemporanea"
(1991), "Maria Madre di Gesù. Sintesi storico-salvifica" (1998), "Maria nella vita
secondo lo Spirito" (1998), "Trinità mistero di vita. Esperienza trinitaria in comunione
con Maria" (2001), "Maria sintesi di valori. Storia culturale della mariologia" (2005);
"Maria. Nuovissimo dizionario (3 volumi, 2006-2008), "La Madonna in Michelangelo.
Nuova interpretazione teologico-culturale" (2010). Ha diretto le opere collettive
"Nuovo dizionario di spiritualità" (Edizioni San Paolo, 1979), "Nuovo dizionario di
mariologia" (Edizioni San Paolo, 1985) e "Mariologia. I dizionari San Paolo" (San
Paolo, 2009). Padre de Fiores ha collaborato a lungo, attraverso commenti e riflessioni,
con la Radio Vaticana. L’ultima intervista rilasciata alla nostra emittente risale
all’8 dicembre dell’anno scorso in occasione della Solennità dell’Immacolata. Il religioso
spiegava come la Vergine nelle apparizioni a Lourdes non avesse semplicemente confermato
il Dogma proclamato nel 1854 da Pio XII. Vi riproponiamo la sua riflessione: “Non
è una semplice conferma perché qui Maria non dice ‘Io sono stata concepita Immacolata’,
ma dice ‘Io sono l’Immacolata Concezione’. Quindi – secondo un’interpretazione mariologica
– la Vergine si identifica con il primo momento della sua concezione che è stata immacolata,
perché tutta la sua vita è stata fedele a questo momento iniziale, per cui si può
veramente identificare con l’Immacolata Concezione. E’, quindi, come una nuova rivelazione
di Maria. Come a Mosè Dio ha detto: ‘Io sono Colui che sono’, cioè Colui che è presente,
così adesso Maria si rivela come Colei che non solo è stata concepita immacolata,
ma che ha vissuto sempre in coerenza con questo dono iniziale da poter rappresentare
veramente l’Immacolata Concezione”.