2012-08-29 08:17:57

LA CHIUSURA
Londra guarda Rio de Janeiro 2016


LA CHIUSURA

Con una spettacolare cerimonia di chiusura è calato il sipario sulle Paralimpiadi di Londra; “Le più belle e grandi di sempre”, le hanno definite gli organizzatori, con 164 Paesi rappresentati ed oltre 4mila atleti. E ora già si guarda a Rio de Janeiro, che ospiterà giochi olimpici e paralimpici nel 2016. Il servizio è di Salvatore Sabatino:

Le Paralimpiadi dei record, con oltre 4mila atleti presenti, provenienti da 164 Paesi; 1500 medaglie assegnate e 2 milioni e settecentomila biglietti venduti; e non poteva essere altrimenti, perché i giochi sono tornati lì dove tutto era iniziato, nel lontano 1948. “Un evento che ha cambiato la percezione dell'handicap e dello sport per i disabili”, ha riferito il capo del comitato organizzatore dei Giochi di Londra, Sebastian Coe, intervenuto con un emozionante discorso di congedo, durante la straordinaria cerimonia di chiusura. Uno spettacolo giocato sulle note della sfida tra bene e male, sul concetto del tempo che scorre e che rafforza l’idea che lo sport unisce e modifica la percezione stessa della disabilità. Sullo sfondo il sacro fuoco di Olimpia: il simbolo più grande di quell’unione di cui il mondo ha bisogno più che mai. A dominare la serata è stata la musica dei Cold Play e di Rihanna, che hanno saputo entusiasmare lo stadio di Stratford. Vivace, infine, la parentesi brasiliana, con il passaggio di consegne a Rio de Janeiro, che ospiterà i giochi nel 2016; con la speranza che lo spirito paralimpico faccia ardere il fuoco della speranza durante questi 4 lunghi anni di attesa.

(29/08/ 2012) L'INIZIO

Lo stadio Olimpico di Londra ieri sera è stato il palcoscenico della cerimonia di apertura della 14.ma edizione delle Paralimpiadi, alla presenza della Regina Elisabetta. Oltre 3mila le comparse che hanno animato il lungo spettacolo. A fare da filo conduttore il racconto del fisico britannico Stephen Hawking. Ce ne parla Benedetta Capelli: RealAudioMP3

L’ombrello, innegabile simbolo della City, la mela di Newton, omaggiata con un morso da tutti gli 80mila spettatori presenti, il richiamo alla Tempesta di Shakespeare, illustre rappresentante della cultura britannica. Tanti gli ingredienti che hanno reso speciale la serata di apertura dei Giochi Paralimpici. Al centro dello stadio è apparso il fisico Hawking, 70 anni, affetto da una grave malattia. “Le Paralimpiadi – ha detto - possono trasformare la nostra percezione del mondo, farci capire che siamo tutti differenti l’uno dall’altro, che non esiste un essere umano standard, ma siamo parte della stessa umanità”. Poi l’invito a diventare curiosi perché è proprio la curiosità a farci entrare completamente nella bellezza della diversità. Colorata e divertente la sfilata delle nazioni partecipanti: 166 Paesi, 4.200 atleti pronti a competere per una medaglia in questi undici giorni di gara. Ad infiammare l’australiano Oscar Pistorius, lui a Londra c’è stato già tre settimane fa nelle Olimpiadi, ed ora dovrà difendere i titoli nei 100, 200 e 400 metri vinti alle Paralimpiadi di Pechino 4 anni fa. Molte le emozioni nel momento più simbolico – l’accensione della fiaccola – affidata all’atleta di casa Margaret Maughan prima medaglia d’oro paralimpica nell’arco a Roma 1960. E oggi le prime gare per celebrare l’eccellenza, il rispetto e la dignità di essere atleti nel vero senso della parola.




(29/08/ 2012) L'ATTESA

Londra è pronta per riaprire le sue porte ai Giochi fino al 9 settembre. A due settimane dalle Olimpiadi, stasera prende il via la 14.ma edizione delle Paralimpiadi alla presenza della Regina Elisabetta. Edizione da record con 166 Paesi presenti, tremila volontari, seimila giornalisti accreditati, più di due milioni di biglietti venduti e oltre 4mila atleti in gara. Ce ne parla Benedetta Capelli: RealAudioMP3

Sono tanti i moment di gloria che gli atleti delle Paralimpiadi si apprestano a vivere. I numeri dicono molto di questa edizione alla quale prenderanno parte 19 nazioni in più rispetto a Pechino 2008, tra di loro 15 sono al debutto assoluto: San Marino, Camerun e Corea del Nord. Edizione anche più rosa con 1513 donne, veterana è la tiratrice australiana Libby Kosmala che ha 70 anni. Ieri è iniziato il viaggio della fiaccola da Stoke Mandeville, patria spirituale delle Paralimpiadi, qui infatti nell’ospedale della zona ben 64 anni fa il dottor Guttmann, ebreo tedesco sfuggito al nazismo, ebbe una grande intuizione, regalando ai suoi pazienti una speranza: essere degli atleti professionisti. Oggi quel sogno vive nei cuori di 4280 sportivi, tra di loro anche la pallavolista Martine Wright, che perse entrambe le gambe negli attentati di Londra del 2005, emblema del riscatto di una nazione. E’ grande l’entusiasmo intorno ai Giochi, “segno di una cultura che ha abbandonato il pietismo”: dice il presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli. Un centinaio gli atleti azzurri, il portabandiera sarà il tiratore con l’arco Oscar de Pellegrin. Un incidente sul lavoro a 20 anni e la sua vita cambia di colpo: non peggiora ma – sottolinea lui stesso – migliora: Dopo un incontro del genere con il destino, come lo chiamo io, ti rafforzi molto e riesci a trasmettere molto di più agli altri.

PER VEDERE TUTTI GLI EVENTI E I RISULTATI http://www.london2012.com/paralympics/schedule-and-results/









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