Cbm rafforza l’impegno per salvare i bambini indiani dalla cecità
Nel segno di Madre Teresa di Calcutta: Cbm, le Missioni cristiane per i ciechi nel
mondo, rafforzano il proprio impegno a fianco dei bambini indiani affetti da gravi
malattie della vista. Con 70 euro, sottolinea Cbm, si fornisce vitamina “A” a 70 bimbi
per prevenirne la cecità. Con 125 euro si può salvare la vita di un bambino dall’incubo
della cecità con un intervento di cataratta. Alessandro Gisotti ne ha parlato
con il dott. Mario Angi, presidente di Cbm italia:
R. – L’India
è oggi il Paese con il maggior numero di persone non vedenti al mondo. Si parla di
37 milioni di ciechi nel mondo di cui una dozzina vivono in India. Il 75 per cento
di loro sono casi che possono essere curati. Quindi noi come Cbm, che siamo presenti
in India dal 1967, pensiamo che nonostante l’immagine che viene trasmessa dell’India
come un Paese in rapida crescita economica e sociale, dobbiamo intervenire nelle sacche
di povertà e nelle regioni dove la gente non è raggiunta da una medicina e una cura
adeguata.
D. - In particolare, il vostro impegno è a favore dei bambini. Può
farci qualche esempio anche concreto di ciò che avete fatto e state facendo in India?
R.
– I bambini a volte sono affetti da patologie congenite, quali la cataratta, o da
patologie acquisite quali la avitaminosi "A". In questi casi bisogna intervenire con
un intervento chirurgico che è di particolare difficoltà in quanto sia l’anestesia
sia il microscopio e tutte le tecniche operatorie per un bambino sono più complesse
rispetto a quelle per un adulto. Citiamo nel foglio che abbiamo inviato come richiesta
di sostegno il caso di una bambina, Bauna, di sei anni che era completamente cieca
all’occhio sinistro a causa di una avitaminosi "A" e che è stata operata all’occhio
destro affetto di cataratta riprendendo una vista utile per andare a scuola.
D.
– Voi stessi avete in un qualche modo legato questo rinnovato impegno in India alla
figura di Madre Teresa…
R. – Certo, perché noi siamo le Missioni cristiane
per i ciechi nel mondo e ci riconosciamo nella testimonianza e nella figura di Madre
Teresa che si è spesa per gli umili e i poveri dell’India, e in qualche modo noi ci
mettiamo sulla scia dei seguaci di Madre Teresa e dei seguaci di Cristo per cercare
di dare una mano alle persone più bisognose.