Il Somaliland sommerso dalle piogge: migliaia di sfollati e abitazioni distrutte
Le piogge torrenziali che si sono abbattute nelle ultime settimane stanno costringendo
migliaia di persone delle regioni mediorientali del Somaliland ad abbandonare le proprie
case. Più di 4 mila famiglie di 9 villaggi della regione di Togdheer sfollate la scorsa
settimana hanno urgente bisogno di aiuto. Le inondazioni - riferisce l'agenzia Fides
- hanno travolto anche i generi alimentari dei negozi dei distretti di Qori-Lugud
e di aree come Daba-Qabad, Tallo Buuro, Bali-Alanle e Gubato. Annegati circa 9 mila
capi di bestiame. Il presidente del Somaliland's Environment Research and Disaster
Preparedness and Management Authority, ha riferito di 600 famiglie sfollate nelle
regioni del Sahil e Togdheer. A Berbera, capitale del Sahil, sono crollati alcuni
vecchi edifici oltre alle tradizionali capanne somale. La Red Crescent Society del
Madagascar ha distribuito le tende disponibili. A Qori-Lugud, in seguito alla rottura
di una diga, sono andate distrutte la maggior parte delle abitazioni e le acque hanno
superato i 2 metri sopra il livello del suolo. Circa 2.800 persone hanno bisogno di
riparo, cibo e altri generi di prima necessità. Secondo fonti locali si tratta delle
più pesanti piogge torrenziali registrate negli ultimi 12 anni e si temono eventuali
focolai di malattie trasmesse dall’acqua. I servizi igienici sono andati distrutti
e c’è il rischio di epidemie di colera. Gli sfollati hanno bisogno di acqua pulita,
pompe per il drenaggio, teli di plastica, utensili, coperte e generi alimentari, si
legge in una nota diffusa dal presidente della ong locale Taakul Somaliland Community.
(R.P.)