El Salvador: iniziativa dei vescovi contro la guerra tra bande criminali
"Noi Vescovi e pastori di diverse confessioni, ci incontreremo domani, 17 novembre,
per una iniziativa pastorale per la vita e per la pace. Saranno presenti le famiglie
dei membri delle bande e i membri delle nostre comunità, insieme alla popolazione
in generale. Si tratta di un evento ecumenico che mira a sostenere lo sforzo per la
pace che la Chiesa cattolica ha avviato con la tregua tra le bande": sono le parole
che mons. Fabio Colindres, Ordinario Militare, ha inviato all’agenzia Fides per annunciare
l'iniziativa a sostegno della tregua di pace fra le bande, che si svolgerà durante
il fine settimana, con celebrazioni e momenti di riflessione in tutto il Paese. L'evento
si chiama "Uniti per la vita e per la pace" e, secondo i promotori, intende rispondere
ad una precisa richiesta della società, che chiede l’unione di tutti per combattere
la situazione di violenza e di intolleranza che colpisce i salvadoregni. In questo
modo viene manifestato pubblicamente il sostegno al processo di pace che ha avuto
inizio nel mese di marzo scorso. Mons. Colindres Abarca, i mediatori - membri delle
bande - e il governo hanno fatto sapere che nelle prossime settimane potrebbero essere
annunciati nuovi gesti di buona volontà da parte delle bande, oltre alla riduzione
in atto degli omicidi nel Paese, malgrado continuino a verificarsi sia pure in misura
minore. "La cosa importante è che abbiamo iniziato il processo, e che questo ha consentito
una riduzione degli omicidi. Ci sono alcuni gruppi che non hanno ancora deciso di
partecipare a questo processo, ma stiamo tutti lavorando con impegno anche per questo
motivo, così da integrare anche questi gruppi" riferisce mons. Colindres. (R.P.)