Il card. Maradiaga: la nuova evangelizzazione in America Latina è di impronta mariana
Il Sinodo per la Chiesa americana a 15 anni di distanza è di luce per la nuova evangelizzazione.
Ad affermarlo è il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa,
in Honduras, che partecipa ai lavori del Congresso “Ecclesia in America”, organizzato
dalla Pontificia Commissione per l’America Latina e dai Cavalieri di Colombo e in
corso in Vaticano fino a oggi. Le parole del porporato honduregno raccolte dal collega
Raul Cabrera, della sezione spagnola della nostra emittente:
R. – Sono passati
15 anni dal Sinodo in America e 15 anni dopo l’Esortazione apostolica avvertiamo che
tornare con questo Congresso ai punti principali di quel Sinodo significa rivivere
tanta ricchezza. Soprattutto perché le sfide della nuova evangelizzazione ci ricordano
come l’idea originale del Beato Giovanni Paolo II sia stata quella di una sola America,
senza un Nord che fosse una parte diversa del continente. Una sola America che abbia
veramente questa vocazione a essere una forza di evangelizzazione e di nuova evangelizzazione.
Abbiamo avuto già all’inizio del Congresso non solo una celebrazione eucaristica molto
bella, ma anche un messaggio molto stimolante dal cardinale Ouellet, e poi una preziosa
conferenza sulla Madonna di Guadalupe, che è l’anima di tutta l’evangelizzazione,
la stella della nuova evangelizzazione in America Latina. Il prof. Carriquiry ci ha
fatto un riassunto storico molto utile su come siano stati i rapporti tra il Nord
America e il resto dell’America Latina. Abbiamo finito poi con una bella interpretazione
del prof. Anderson della Madonna di Guadalupe. La dimensione mariana, soprattutto,
è imprescindibile in America Latina per capire come la nuova evangelizzazione si sia
fatta dall’inizio per Maria e si debba continuare con Maria.