Giordania: 50 mila bambini lavoratori sfruttati e sottopagati
In Giordania, a causa della povertà, tanti minori sono costretti a lavorare per poter
sopravvivere. Secondo l’ultimo censimento, la forza lavoro totale nel Paese conta
1 milione e 200 mila persone. Tra queste, 33 mila sono bambini. Altre cifre parlano
di oltre 50 mila piccoli lavoratori. Nelle relazioni redatte dagli attivisti per la
tutela dei diritti umani e dai sindacati si parla di maltrattamenti fisici, psicologici
e di abusi sessuali. A questo drammatico scenario si devono aggiungere condizioni
di lavoro disumane. In molti casi, i bambini sono sottopagati e spesso costretti a
svolgere lavori faticosi. La legge giordana è conforme alle convenzioni internazionali
in materia di lavoro minorile che prevedono multe pecuniarie e pene detentive. Tuttavia
queste leggi - ricorda l’agenzia Fides - non vengono applicate. Spesso gli ispettori
del ministero del lavoro locale tollerano le irregolarità perché la maggior parte
di questi bambini ha disperato bisogno di lavorare per vivere. (A.L.)