2013-03-23 17:19:31

Etiopia: conflitti, disastri naturali e migrazioni all’origine dell’abbandono scolastico


Conflitti etnici, disastri naturali, migrazioni stagionali: sono queste le cause principali che spingono i bambini etiopi ad abbandonare gli studi. Come riporta l’agenzia Fides, solo nel mese di febbraio 2013, almeno 17mila bambini hanno abbandonato la scuola, fondamentalmente per spostamenti dovuti alla siccità. Stando al recente rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (Ocha), nella regione dell’Etiopia nord-orientale abitata dagli Afar, sono state chiuse 15 strutture per mancanza d’acqua durante l’attuale stagione secca, causando danni all’istruzione di circa 1899 bambini. Nelle aree della zona Oromo dell’Hararghe orientale, coinvolta in un conflitto, per oltre tre mesi circa 10.600 bambini appartenenti a 35 scuole elementari di diversi distretti, non hanno fatto lezione. Nella regione Somali sudorientale, infine, a influire negativamente sull’offerta culturale sono anche le alluvioni stagionali, i conflitti etnici tra i residenti delle aree di confine e quelli interni. Nel 2012 ad esempio, una grave inondazione ha distrutto molte scuole in quest’area del Paese, togliendo la possibilità di studiare a quasi 3200 bambini. (V.C.)







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