La missione delle Suore Poverelle riaccende la speranza degli orfani in Malawi
Nel Malawi flagellato da Aids e malattie, un centro gestito da religiose assiste gli
orfani e i bambini disabili, i più fragili in assoluto. Il servizio di Chiara Merico:
Perdere i genitori
o nascere con una disabilità, fisica o mentale, per un bambino del Malawi può significare
la morte. In questo poverissimo Paese africano, decine di migliaia di bambini restano
orfani poco dopo la nascita, altri invece – affetti da gravi problemi di salute –
non possono contare sull’aiuto dei familiari. A loro è dedicato il Centro di Kankao,
a pochi chilometri da Balaka; la struttura gestita dalle Suore Poverelle, accoglie
una trentina di orfani da 0 a 3 anni e altrettanti bimbi e ragazzi con gravissime
disabilità. Quando i cancelli del Centro si aprono, l’impressione è fortissima: decine
di bimbi con gravi patologie si fanno incontro ai visitatori come possono, cercando
la loro attenzione con ogni mezzo. Al Centro praticano fisioterapia grazie ai macchinari
arrivati dall’Italia e hanno la possibilità di frequentare la scuola, poco distante.
Un altro edificio ospita invece i bambini orfani: alcuni hanno appena poche settimane
di vita, altri sono sieropositivi dalla nascita, ma tutti vengono accuditi con amore
dalle educatrici. Resteranno al Centro di Kankao fino ai tre anni e dopo torneranno
al villaggio di origine, dove verranno affidati ai parenti. Per alcuni, invece, il
futuro sarà in un altro Paese, grazie alle adozioni interaizonali. Per tutti, la strada
verso una vita migliore passa dal Centro delle Poverelle di Kankao.