2013-06-16 10:56:12

Sud Sudan: al via a luglio le iniziative per la riconciliazione


Partirà a luglio in Sudan il processo di “riconciliazione nazionale”. Secondo quanto riferisce l’agenzia Misna infatti si tratterà di una settimana di preghiera che comincerà il 1° luglio e si concluderà il 7, un incontro con le comunità musulmane il 9 luglio, assemblee e dibattiti sulla guerra, la pace e il futuro in tutte e dieci le regioni del Paese. Sempre il 9 luglio in coincidenza con il secondo anniversario dell’indipendenza del Sud Sudan da Khartoum ci sarà un nuovo appuntamento ecumenico e interreligioso. Queste saranno le prime tappe del processo di “riconciliazione nazionale” definito da un comitato guidato da esponenti di spicco delle Chiese del Sud Sudan. Il calendario delle iniziative è contenuto in un documento “strategico” diffuso dal presidente del comitato, l’arcivescovo anglicano Daniel Deng Bul. Ad agosto, invece, si terranno assemblee e dibattiti sulla guerra civile conclusa nel 2005, i conflitti per la terra e i pascoli continuati dopo l’indipendenza e le sfide da superare per favorire la pace tra le oltre 60 etnie del Paese. L’obiettivo, da quanto si legge nel documento diffuso dall’arcivescovo Deng e diramato dall’agenzia Misna è costituire un’alleanza indipendente e aperta che sia capace di affrontare le cause profonde dei conflitti nel Sud del Sudan, costruire ponti per superare le barriere politiche e sociali e riconciliare tutti i sud-sudanesi, in particolare quelli con le ferite psicologiche e fisiche più gravi. Il comitato è stato costituito dal presidente Salva Kiir con un decreto emesso ad aprile. Il vice-presidente dell’organismo è monsignor Paride Taban, vescovo emerito di Torit, uno dei più decisi sostenitori dell’indipendenza del Sud Sudan. (F.B.)RealAudioMP3







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