2013-07-11 11:06:00

Barcellona: mille palloncini dei bambini dell'Unitalsi per chiedere la pace nel mondo


Rispetto, pace, libertà, amicizia ma anche vedere il proprio “amico in carrozzina giocare felice come tutti”, “un lavoro per papà”, “la guarigione per un compagno di scuola”: sono queste alcune delle preghiere che i bambini “in missione di pace” a Barcellona hanno legato alle centinaia di palloncini fatti volare in aria mercoledì durante la preghiera che ha chiuso la penultima giornata del pellegrinaggio promosso dall’Unitalsi. Più volte è risuonata, nella preghiera e nel canto, la parola ‘pace’ che ha avuto nella testimonianza della famiglia palestinese di Basem Abedrabbo, proveniente da Gerico, uno dei momenti più forti. Con loro anche il parroco di Gerico, padre Mario Hadchicy, che all'agenzia Sir ha voluto ricordare “tutti i bambini di Terra Santa, che non possono muoversi liberamente, che crescono nell’inimicizia, separati da muri non solo di pietra ma anche mentali, i più difficili da abbattere. La loro preghiera oggi - ha detto il religioso - è quella di crescere nella libertà, nel rispetto dei loro diritti elementari, nella tolleranza e nella convivenza. Tutto questo ancora manca in Terra Santa ma solo i bambini possono costruire un futuro di pace per questa regione. Facciamoli crescere nella libertà e nell’amicizia e ci sarà pace”, è stato l’appello del parroco. (R.P.)Ultimo aggiornamento: 12 luglio







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