Colombia: i vescovi invitano le Farc a rispettare gli accordi con il governo
L’iniziazione cristiana nella fede, la realtà nazionale e il dialogo di pace sono
i temi centrali dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale colombiana iniziata
martedì, a Bogotà, con la partecipazione del nunzio apostolico, l’arcivescovo Ettore
Balestrero. Aprendo i lavori, l’arcivescovo di Bogotà e presidente dell’episcopato,
card. Rubén Salazar Gómez, ha ribadito l’impegno della chiesa colombiana nel dialogo
di pace che si svolge a L’Avana tra il governo e la guerriglia delle Farc. “Questo
dialogo è stato preceduto da alcune leggi fondamentali per agevolare un cambio sociale
profondo” ha detto il porporato colombiano, in riferimento a nuove normative come
il risarcimento alle vittime o la restituzione delle terre, perché facilitano la convivenza
sociale e aprono le strade ad una vera pace nel Paese. Inoltre il card. Salazar ha
manifestato la sua preoccupazione per i cambiamenti che la guerriglia delle Farc vorrebbero
introdurre nei negoziati di pace e che non sono stati concordati nell’accordo iniziale
con il governo, tra i quali il tipo di Stato, il tipo di economia e le relazioni internazionali
che dovrebbe avere Colombia. “Questi argomenti non sono stati inclusi nell’accordo
per l’inizio dei negoziati fra il governo e la guerriglia perchè, l’obiettivo è sempre
stato la conclusione del conflitto armato” ha affermato il presidente dell’episcopato
che comunque ha riconosciuto che una volta raggiunta la convivenza pacifica, bisognerà
dare spazio al processo democratico e ai dibattiti sulla politica nazionale e internazionale
del Paese. Nella sua prolusione, il card. Salazar ha fatto un’ampia riflessione sulla
necessità di un’efficace iniziazione cristiana e un’educazione alla fede integrale
perchè saranno queste le basi per introdurre una vera e propria azione pastorale che
porti la comunità cristiana a una maturazione della propria fede nel contesto della
nuova evangelizzazione. Proprio su questo tema si è centrato il discorso del nunzio
apostolico, mons. Ettore Balestrero. “E’ indispensabile portare il Vangelo a tutti
i settori della società, in particolare, a quelli più esposti alle mentalità contrarie
alla dignità dell’uomo” ha detto l’arcivescovo che ha ricordato però che la nuova
evangelizzazione è frutto dell’azione di Dio e non unicamente di un piano umano. Infine,
ha sottolineato la positiva vitalità della chiesa colombiana e la rigogliosa abbondanza
di vocazioni sacerdotali e religiose. L’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale
colombiana si concluderà domani. (A cura di Alina Tufani)