Solenne benedizione domenica 30 giugno a Cochin, nello Stato del Kerala, per la sede
indiana della Web Radio Maria. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dei membri
del governo dello Stato e di World Family of Radio Maria, nella persona di Padre Francisco
Palacios. A fare gli onori di casa Padre Raphael Kootumghal, direttore dell'emittente
indiana. Presenti anche varie autorità ministeriali ed un centinaio di volontari,
sacerdoti, laici e suore. Mons. Joseph Kariyil, vescovo di Cochin, ha benedetto gli
studi, certo che questa emittente cattolica possa essere protagonista di un progetto
ambizioso: portare la Buona Novella agli abitanti di un Paese in rapida crescita,
i quali hanno bisogno di conoscere la salvezza e la misericordia di Gesù, nostro redentore.
L’apertura di Radio Maria a Cochin rappresenta uno degli undici progetti finanziati
dalla corsa di solidarietà Mariathon (www.mariathon.org), svoltasi a livello mondiale
dal 10 al 12 maggio scorso. La storia di Radio Maria in India inizia dall’ispirazione
di un sacerdote indiano - Padre Raphael - che in missione in Ecuador ebbe modo di
conoscere e partecipare ai programmi di Radio Maria, rendendosi conto della forza
di conversione di questo dono di Maria. Al rientro in India dopo la sua esperienza
missionaria, Padre Raphael informa il proprio vescovo sulla possibilità di creare
un’emittente missionaria ed evangelizzatrice: prendendo i contatti con gli uffici
di World Family of Radio Maria in Italia, chiede l’opportunità di organizzare un incontro
in India. Nell’ottobre 2008, con la visita nella diocesi di Cochin, inizia lo studio
del progetto che ha portato alla nascita della Web Radio Maria India, accessibile
all’indirizzo www.radiomaria.org.in. “Siamo convinti e fiduciosi che la nostra Madre
ci aiuterà - sono state le parole del direttore Padre Raphael - Grazie ai missionari
che hanno dedicato la loro vita per diffondere la fede cattolica, la devozione alla
Beata Vergine Maria è profondamente radicata tra le famiglie di cattolici nel nostro
Paese. Un culto che si sta diffondendo anche tra gli indù, musulmani e buddisti. Non
viene vista come una minaccia, ma come una madre che cura, ama i propri figli, portando
grazie alle persone. Per questo Maria è una chiave importante per l'evangelizzazione
dell'India”. (R.B.)