2013-12-10 14:20:26

Irlanda: continua l’impegno della Chiesa nella tutela dei minori vittime di abusi


“La diocesi di Armagh, in Irlanda, è pienamente impegnata nella salvaguardia dei minori”: è quanto ha afferma il card. Sean Brady, arcivescovo di Armagh e primate d’Irlanda. Il porporato ha presentato oggi un nuovo Rapporto della Commissione nazionale per la protezione dell’infanzia nella Chiesa cattolica nel Paese (National Board for Safeguarding Children in the Catholic Church in Ireland - Nbsccci), l’organismo istituito dai vescovi irlandesi proprio per contrastare il fenomeno degli abusi sui minori commessi nella Chiesa. Tale Rapporto, richiesto espressamente dal card. Brady, “è stato accettato nella sua interezza e le sue raccomandazioni verranno messe in atto tempestivamente”. Poi, il pensiero del porporato è andato “a tutti coloro che hanno subito abusi”: “So che voi sopravvissuti agli abusi, così come le vostre famiglie – ha aggiunto – avete sofferto terribilmente ed io ne sono profondamente dispiaciuto; prego per voi e vi assicuro che sarete accompagnati nel vostro percorso verso la guarigione e la riconciliazione”. Nello specifico, il nuovo Rapporto riconosce che tutti i dati riguardanti la tutela dei minori vengono presentati, in modo completo e senza indugi, alla polizia ed ai servizi sociali e che l’obbligo di segnalazione è ormai divenuto una prassi, tanto che “grande soddisfazione” viene espressa per la qualità della comunicazione e dello scambio di informazioni con la diocesi. “La tutela dei minori ad Armagh – ha continuato il card. Brady – è conforme ai più alti standard nazionali”, fissati dalla stessa Nbsccci e sottoscritti nel 2009 dalla Conferenza episcopale, dalla Conferenza dei religiosi d’Irlanda e dall’Unione missionaria irlandese. Infatti, “45 dei 48 criteri di valutazione richiesti sono stati rispettati pienamente”; tuttavia “in ogni momento, ovunque i bambini siano coinvolti in un’attività della Chiesa, ‘vigilanza’ rimane la nostra parola d’ordine”, ha sottolineato il primate irlandese. Quindi, il porporato ha ricordato due servizi approntati dalla Chiesa locale: ‘Towards Healing – Verso la guarigione’, ossia il servizio di consulenza per le vittime di abusi ed i loro familiari, e ‘Towards Peace – Verso la pace’, ovvero il servizio di sostegno spirituale per le vittime di abusi che sarà inaugurato nel 2014. Infine, ringraziando tutti gli operatori “altamente capaci e fortemente motivati” che lavorano nel settore, il porporato ha assicurato che si continuerà a lavorare per mantenere alto lo standard della tutela dei minori, perché “i nostri bambini, soprattutto quelli che hanno sofferto, meritano il massimo”. (A cura di Isabella Piro)







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