Irlanda: continua l’impegno della Chiesa nella tutela dei minori vittime di abusi
“La diocesi di Armagh, in Irlanda, è pienamente impegnata nella salvaguardia dei minori”:
è quanto ha afferma il card. Sean Brady, arcivescovo di Armagh e primate d’Irlanda.
Il porporato ha presentato oggi un nuovo Rapporto della Commissione nazionale per
la protezione dell’infanzia nella Chiesa cattolica nel Paese (National Board for Safeguarding
Children in the Catholic Church in Ireland - Nbsccci), l’organismo istituito dai
vescovi irlandesi proprio per contrastare il fenomeno degli abusi sui minori commessi
nella Chiesa. Tale Rapporto, richiesto espressamente dal card. Brady, “è stato accettato
nella sua interezza e le sue raccomandazioni verranno messe in atto tempestivamente”.
Poi, il pensiero del porporato è andato “a tutti coloro che hanno subito abusi”: “So
che voi sopravvissuti agli abusi, così come le vostre famiglie – ha aggiunto – avete
sofferto terribilmente ed io ne sono profondamente dispiaciuto; prego per voi e vi
assicuro che sarete accompagnati nel vostro percorso verso la guarigione e la riconciliazione”.
Nello specifico, il nuovo Rapporto riconosce che tutti i dati riguardanti la tutela
dei minori vengono presentati, in modo completo e senza indugi, alla polizia ed ai
servizi sociali e che l’obbligo di segnalazione è ormai divenuto una prassi, tanto
che “grande soddisfazione” viene espressa per la qualità della comunicazione e dello
scambio di informazioni con la diocesi. “La tutela dei minori ad Armagh – ha continuato
il card. Brady – è conforme ai più alti standard nazionali”, fissati dalla stessa
Nbsccci e sottoscritti nel 2009 dalla Conferenza episcopale, dalla Conferenza dei
religiosi d’Irlanda e dall’Unione missionaria irlandese. Infatti, “45 dei 48 criteri
di valutazione richiesti sono stati rispettati pienamente”; tuttavia “in ogni momento,
ovunque i bambini siano coinvolti in un’attività della Chiesa, ‘vigilanza’ rimane
la nostra parola d’ordine”, ha sottolineato il primate irlandese. Quindi, il porporato
ha ricordato due servizi approntati dalla Chiesa locale: ‘Towards Healing – Verso
la guarigione’, ossia il servizio di consulenza per le vittime di abusi ed i loro
familiari, e ‘Towards Peace – Verso la pace’, ovvero il servizio di sostegno spirituale
per le vittime di abusi che sarà inaugurato nel 2014. Infine, ringraziando tutti gli
operatori “altamente capaci e fortemente motivati” che lavorano nel settore, il porporato
ha assicurato che si continuerà a lavorare per mantenere alto lo standard della tutela
dei minori, perché “i nostri bambini, soprattutto quelli che hanno sofferto, meritano
il massimo”. (A cura di Isabella Piro)