2014-01-14 08:30:45

Siria. Appello Onu: crisi “inimmaginabile”


Di Siria hanno parlato ieri il segretario di Stato Usa, Kerry, nel suo colloquio in Vaticano con il segretario di Stato, mons. Parolin, dopo avere discusso lunedì a Parigi con il ministro degli Estri russo, Lavrov, la possibilità di un cessate il fuoco per facilitare l’intervento umanitario nel Paese, che sta per entrare nel suo quarto anno di conflitto. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

La situazione in Siria è “inimaginabile” ha detto il vicesegretario Onu per gli affari umanitari, Valerie Amos, chiedendo alla comunità internazionale aiuti per 6 miliardi e mezzo di dollari e invocando un cessate il fuoco per raggiungere le zone inaccessibili. E ierii in Kuwait sono riunite 235 organizzazioni umanitarie alla vigilia della riunione dei donatori per la Siria prevista oggi, che sarà presieduta dal segretario delle Nazioni Unite Ban Ki moon. Intanto lunedì a Parigi il segretario di Stato Usa Kerry ed il ministro degli Esteri Russo Lavrov hanno discusso di come arrivare ad un cessate il fuoco, e all’apertura di corridoi umanitari e al rilascio di prigionieri politici richieste fatte dalle opposizioni moderate per partecipare alla Conferenza di pace Ginevra 2 prevista il 22 gennaio, mentre la Coalizione delle opposizioni in esilio si pronuncerà sulla sua presenza solo il 17 gennaio, dopo che avrà incontrato le autorità russe a Mosca, dove giungerà domani anche il ministro degli esteri iraniano Zarif, che lunedì a Beirut ha detto che non accetterà precondizioni per essere a Ginevra. Ferve dunque il lavoro delle diplomazie mentre sul campo infuriano gli scontri oltre che tra esercito e forze dell’opposizione, tra ribelli locali e gruppi jidaisti che stanno avanzando nel nord e nord est del Paese.

Ultimo aggiornamento: 15 gennaio







All the contents on this site are copyrighted ©.