2014-01-16 10:49:37

Panama: critiche della Chiesa alla campagna elettorale aggressiva e superficiale


Forti critiche e un appello al rispetto del Patto Etico Elettorale da parte del governo, dei politici e dei candidati sono contenuti nel Rapporto di Osservazione Elettorale Integrale, presentato della Commissione giustizia e pace della Conferenza episcopale di Panama insieme a numerose organizzazioni sociali, civili e religiose del Paese. Il documento è il primo di una serie di rapporti sull’andamento del processo elettorale che si concluderà con i comizi del 4 maggio prossimo. In otto punti si segnalano forti squilibri nella presenza dei candidati nei mezzi di comunicazione che favoriscono solo i candidati di governo; mancanza di trasparenza sul finanziamento privato della campagna che crea sospetti sulla possibile influenza di organizzazioni e risorse illegali; discorsi incentrati più sugli attacchi personali e il “gioco sporco” tra i candidati piuttosto che proposte di soluzioni ai problemi dei panamensi. Le donne, gli indigeni, gli afrodiscendenti e i disabili continuano ad essere gruppi oggetto di emarginazione ed esclusione non solo sociale ma anche politica dove sono praticamente assenti e non rispettate le loro quote stabilite di partecipazione. Il rafforzamento della democrazia e lo sviluppo libero e trasparente delle istituzioni e organizzazioni sociali sono gli obiettivi del gruppo Patto Etico Elettorale 2014 formato da una quindicina di enti, che in questa prima osservazione esortano i politici e candidati a fare una campagna equa, trasparente, inclusiva che metta al centro delle proposte le persone e il bene comune di tutta la nazione. (A cura di Alina Tufani)







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