Nigeria: a Kaduna incontro interreligioso per la pace
La pace si costruisce con il confronto sui problemi, sociali, economici e politici:
è l’idea alla base di un incontro interreligioso in corso a Kaduna, capoluogo di una
delle regioni della Nigeria dove tensioni tra comunità di pastori e contadini sono
di recente sfociate in violenze che hanno causato decine di vittime.
All’incontro,
riferisce il quotidiano Daily Trust, stanno partecipando da ieri sia rappresentanti
delle Chiese cristiane e delle comunità musulmane che capi tradizionali. In un discorso
pronunciato in apertura dei lavori il governatore dello Stato di Kaduna, Mukhtar Ramalan
Yero, ha sottolineato che pace e sicurezza possono essere solo frutto di “un approccio
multi-dimensionale”. “La gente – ha aggiunto Yero – crede che le differenze di tribù
o di religione siano la causa di quanto sta accadendo, ma queste differenze le avevamo
anche in passato e vivevamo in pace”.
Tra il 15 e il 16 marzo - riferisce l'agenzia
Misna - più di 100 persone sono state uccise nel corso di assalti di pastori di etnia
fulani a tre villaggi del distretto di Kaura, nello Stato di Kaduna. Violenze che
hanno contrapposto diverse comunità, in apparenza innescate da dispute sulla proprietà
della terra e i diritti di pascolo, si sono verificate in Nigeria anche ieri. Nello
Stato orientale di Benue si sono scontrati pastori fulani, per lo più musulmani, e
contadini tiv, in maggioranza cristiani. Secondo un portavoce dell’amministrazione
locale, le vittime sono almeno sette. Fonti del quotidiano The Vanguard, per ora prive
di conferme, riferiscono invece di decine di vittime. (R.P.)